Carrozzabile 2023, venerdì 19 maggio alla Buonarroti la proclamazione dei vincitori

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Data: 18/05/2023

Cos’è la diversità? Come imparare e come esprimere il rispetto e l’accoglienza per l’altro anche nelle sue differenze? Questo il tema scelto da ChiAma Carrara per la terza edizione del concorso scolastico abbinato alla CarrozzAbile.
Quest’anno hanno partecipato 15 Istituti fra Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado (da Carrara a Massa passando per Fivizzano, Ortonovo e Luni) per un totale di 48 classi, ovvero 650 alunni che hanno presentato 437 elaborati, nello specifico 356 disegni, 55 temi e 30 per la nuova sezione “Poesia o filastrocca”.
La manifestazione, nata nel 2016 per  sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di abbattere le barriere architettoniche che complicano la vita a chi ha difficoltà di movimento, dopo lo stop alla passeggiata in sedie a rotelle imposto dalla pandemia, ha ampliato il proprio “raggio d’azione” per parlare – attraverso il concorso – di diversità e inclusione a tutto campo. Non solo barriere architettoniche dunque, ma anche mentali, come ama ricordare Nicola Codega, ideatore e fondatore dell’evento:
«Mi sono reso conto molto presto che quelle che io definisco “barriere mentali” sono più difficili da abbattere di quelle architettoniche. I muri di indifferenza e discriminazione che ancora molti costruiscono nei confronti del “diverso”- che non è solo il disabile in carrozzina – si possono abbattere solo attraverso la cultura dell’inclusione, stimolando riflessioni e confronti sul grande tema della diversità. Siamo tutti diversi, ognuno a modo suo; per vivere in armonia con gli altri dobbiamo imparare il valore della differenza, che sia fisica, mentale o culturale. Le Scuole, con le quali collaboro da tanti anni, sono fondamentali in questo processo. Ringrazio gli insegnanti, perché è con loro che i nostri ragazzi imparano il rispetto per la diversità, rispetto che va esercitato ogni singolo giorno. Al di là di ogni differenza tutti devono avere uguali diritti, perché la diversità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo.”
La proclamazione dei  vincitori avverrà venerdì 19 maggio presso la Scuola Media Buonarroti  (Via Felice Cavallotti 42) a partire dalle 11:00. Saranno premiati con una targa e una gift card il miglior disegno, il miglior tema e la migliore poesia o filastrocca fra i vari ordini delle scuole partecipanti, ovvero Primarie e Secondarie di primo grado, ma gli organizzatori hanno previsto anche molte “menzioni speciali”, oltre al gadget ricordo per tutti gli alunni delle classi partecipanti.
«La scelta dei vincitori diventa sempre più ardua – spiega Gabriella Monti, nello staff organizzativo con Lara Benfatto e Sirio Genovesi fin dagli esordi  –  fosse per me premierei tutti per l’impegno, la sensibilità e la “bellezza”, nel senso più ampio del termine, che emerge dagli elaborati, ognuno diverso e ognuno significativo. Le “diversità” rappresentate spaziano dalla disabilità fisica alla fragilità mentale, dalle differenze di genere a quelle di nazionalità, religione, scelte sessuali fino a quelle caratteriali. Un “Superpremio” vorrei darlo idealmente agli insegnanti, che io chiamo “i formatori del nostro futuro”: sarà in gran parte merito loro se questi giovani e giovanissimi diventeranno cittadini migliori. Quello che scrivono e disegnano oggi è fantastico: per alcuni “Siamo tutti diversi” per altri “Siamo tutti uguali” c’è chi dice che “Normale è solo il nome di un programma della lavatrice” e chi dice che “La normalità non esiste” chi scrive e disegna l’amicizia e l’amore, chi disegna arcobaleni, carrozzine, pesci e fiori e chi inventa racconti in cui i diversi sono animali con qualche anomalia. Abbiamo davvero tanto su cui riflettere attraverso questi lavori, peraltro realizzati con le tecniche più svariate, inclusi puzzle, collage, acquerelli, cruciverba, rebus, rime e persino utilizzando anche la comunicazione aumentativa.»

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